Con la nuova edizione della rottamazione quater sarà possibile gestire in modo efficiente gli affidamenti eseguiti dal 01.01.2000 al 30.06.2022 (escluse le risorse UE, l'Iva all'importazione, le sanzioni penali, il recupero degli aiuti di Stato e le somme irrogate dalla Corte dei Conti) sfruttando la chance di azzerare le sanzioni, gli interessi e l'aggio.
Occorrerà predisporre ed inviare apposita istanza all'Agenzia delle Entrate Riscossione.
Entro il 30.06.2023 Ader invierà la liquidazione delle somme dovute: le prime due rate pari al 10% del dovuto dovranno esser versate entro il 31.07.2023 ed il 30.11.2023 mentre il restante sarà rateizzabile in sedici rate dal 2014 al 2017.
Si decade dal beneficio in caso di mancato pagamento anche di una sola rata (anche se in caso di decadenza sarà ora possibile, rispetto al passato, dilazionare il debito residuo secondo le regole ordinarie).
Sarà inoltre possibile includere carichi già indicati in precedenti rottamazioni decadute.