Con una recente ed interessante sentenza (n. 19.708 del 19 ottobre 2017) il Tribunale di Roma ha legittimato il patto parasociale che contiene una clausola cd. russian roulette, ovvero una apposita clausola dotata di particolare pragmaticità con la quale i soci sono in grado di gestire sin dall'origine il caso di stallo gestionale (dead-lock), attraverso la risoluzione del rapporto sociale mediante l'uscita forzata di uno dei due soci e l'acquisizione dell'intero capitale sociale da parte dell'altro.
Secondo i Giudici laziali viene giustamente tutelato un interesse meritevole di tutela secondo l'ordinamento giuridico (ex art. 1.322, comma 2, c.c.) in quanto durante la vita societaria possono presentarsi situazioni di stallo (dovute per esempio alla mancata approvazione del bilancio societario o più in generale ad un conflitto insanabile tra i soci o al disinteresse di alcuni di essi) che potrebbero portare alla "dissoluzione dell'impresa economica".