29 marzo 2022
Accertamento induttivo per saldo negativo di cassa
Ammessa la prova di un mero errore contabile

La Suprema Corte di Cassazione ha avuto modo di chiarire che la chiusura del conto "cassa" con segno negativo rappresenta formalmente un'"anomalia contabile" e fi fatto la presumibile omessa contabilizzazione di attività per un importo almeno pari al disavanzo (ricavi non contabilizzati), ma ha ammesso che il contribuente possa provare e documentare che tale anomalia sia stata causata da un mero errore contabile (ordinanza 9 dicembre 2021, n. 39.053).

Tipici errori di contabilizzazione possono esser costituiti dalla registrazione di un pagamento di un fornitore nel conto cassa invece del conto banca o la registrazione cronologica errata prima delle uscite e poi delle entrate).

I Giudici di merito confermano dunque che l'anomalia contabile in rassegna può attivare un accertamento analitico - induttivo caratterizzato da presunzioni qualificate ovvero gravi, precise e concordanti.