Con la risposta Interpello 5.12.2018, n. 91 l'Agenzia delle Entrate ha ritenuto che un'operazione di scissione parziale asimmetrica di società semplice con la creazione di due società semplici di proprietà di due diversi nuclei familiari (che di spartiscono il patrimonio immobiliare sociale) non costituisce un'operazione abusiva ex art. 10bis Legge 212/2000 in quanto non realizza alcun vantaggio indebito.
La mancanza di vantaggio indebito rende superflua anche la verifica delle ragioni economiche sottostanti all'operazione straordinaria che comunque sono presenti nel caso in rassegna.
Viene inoltre confermata l'applicazione dell'imposta di registro ed ipocatastali in misura fissa.