Con la riforma delle sanzioni tributarie, avvenuta per mezzo del D. Lgs. 158/2015, è stata abrogata la specifica disposizione che prevedeva per le ASD che il mancato rispetto delle disposizioni sulla tracciabilità di incassi e pagamenti superiori a mille euro (€ 516,00 sino al 31/12/2014) comportasse la decadenza del regime agevolativo ex Legge n. 398/1991.
Ad oggi la violazione ti tale onere comporta per le ASD la sola sanzione prevista dall'art. 11 del D.Lgs. 471/1997 ovvero la sanzione amministrativa da € 250,00 a € 2.000,00.
La Corte di Cassazione con due sentenze distinte (n. 26.475/2014 e n. 5.268/2005) ha da sempre sancito che il principio del favor rei è applicabile anche alle sanzioni improprie di carattere sostanziale ed ha riconosciuto che questa applicazione debba avvenire d'ufficio (sentenze n. 411/2015 e n. 1.656/2013), ad eccezione dei rapporti ormai definiti.